Free cookie consent management tool by TermsFeed Policy Generator Taglio delle lamiere ad acqua: quando e perché usarlo
Taglio Lamiere e metalli

Utilizzando un potente e preciso getto d’acqua capace di raggiungere una pressione di 6.200 bar, si ottiene una delle soluzioni migliori nell’ambito delle lavorazioni industriali: il taglio delle lamiere ad acqua.

Che si affianca alle altre lavorazioni di taglio lamiere ovvero l’ossitaglio e il taglio al plasma.

Il taglio delle lamiere ad acqua: come funziona

Attraverso un ugello appositamente preparato con un orifizio di 0.74mm , un getto d’acqua ad alta pressione viene concentrato in un flusso continuo sulla lamiera da lavorare. Miscelati nel getto ci sono anche dei granulati abrasivi che hanno il compito di moltiplicare la forza di asportazione materiale dell’acqua conferendo la capacità di tagliare spessori di oltre 300mm di acciaio.

Questo tipo di taglio delle lamiere ha diversi vantaggi:

  • È capace di tagliare qualsiasi materiale sia esso formato di un solo componente che formato da diversi elementi di diversa natura e composizione chimica.
  • Il getto di acqua fredda ha un’azione refrigerante sulla lamiera lavorata, quindi non crea deformazioni termiche o tensioni che rendono fragile il particolare tagliato.
  • Non può usurarsi anche a fronte di molte lavorazioni come potrebbe accadere con una lama, per esempio, in quanto l’acqua e l’abrasivo sono a perdere e il taglio è sempre alimentato da elementi nuovi e performanti.
  • Non sprigiona vapori tossici in quanto il materiale asportato durante il taglio rimane ad una temperatura non superiore ai 50° e rimane in immersione nella vasca d’acqua sottostante il getto di taglio.
  • Il taglio non richiede poi ulteriori operazioni di pulizia dato che la sua natura di micro-abrasione non comporta formazione di bave o spigoli taglienti.

 

L’iniettore (o testa di taglio), prodotto con materiali dalla durezza elevata come il diamante sintetico affinché sopporti l’abrasione del granulato presente all’interno del getto d’acqua, riceve il flusso d’acqua pressurizzato dalla pompa intensificatrice.

Da qui, l’acqua viene sparata attraverso un ugello cilindrico (o focalizzatore) che, diminuendo la superficie del getto e mantenendo la stessa pressione, ne aumenta la velocità producendo un’enorme forza d’impatto che s’infrange sulla lamiera da tagliare. Il getto rimane preciso grazie alla centralina a controllo numerico.

Perché utilizzare il taglio ad acqua

Il taglio ad acqua è la lavorazione più versatile che esista nel settore industriale perché:

  • Non causa deformazioni meccaniche sui bordi del taglio
  • Non causa deformazioni termiche in quanto il raffreddamento dell’acqua è immediato
  • Non necessita di lavorazioni secondarie per affinare o ripulire il taglio
  • È altamente preciso, infatti il diametro del getto può arrivare fino a 0.74 mm, precisione paragonabile solo al taglio delle lamiere con il laser.

 

Quando utilizzare il taglio ad acqua

Il taglio delle lamiere ad acqua è un processo capace di trattare un’ampia varietà di materiali. Questa caratteristica lo ha portato ad essere molto economico.

Ecco perché è possibile incontrare il taglio ad acqua in diversi ambiti industriali e lavorazioni meccaniche.

Utilizzare taglio lamiere acqua vari materiali

I macchinari per il taglio delle lamiere ad acqua

I macchinari per il taglio delle lamiere ad acqua sono moto versatili e, di conseguenza perfetti per svariati tipi di lavorazioni.

In caso di lamiere non troppo spesse, le possibilità di ottenere un taglio preciso sono molte ma il taglio delle lamiere ad acqua resta il più preciso e pulito.

Inoltre, considerando che il limite di spessore delle lamiere trattabili con il taglio ad acqua è di oltre 40 cm, in caso di lamiere molto sottili, non è raro che le si possano sovrapporre per velocizzare ancora di più i tempi di lavoro.

La tecnologia che utilizziamo in Tecnos Lamiere viene definita Waterjet, ed è una delle più avanzate.

È una tecnologia che si utilizza generalmente per materiali metallici come acciaio, alluminio e rame, tuttavia in alcuni casi può essere utilizzata anche per la plastica dura, il vetro, il legno ed ogni altra tipologia di elemento.

Il Waterjet è la soluzione di taglio a freddo di pezzi sagomati con geometrie complesse e si può impiegare un getto di sola acqua oppure misto ad abrasivo.

Tecnos ha una macchina di ultima generazione per eseguire il taglio ad acqua. Questa macchina può tranquillamente tagliare fino al 300mm di acciaio. Una potenza impressionante controllata e programmata al decimo per tracciare lungo un “percorso” che il getto d’acqua compirà per ottenere la forma richiesta.

Taglio ad acqua su alluminio

L’alluminio è un metallo con caratteristiche che gli permettono di essere utilizzato negli ambiti industriali più differenti: dal packaging all’aeronautica.

  • È resistente alla corrosione e all’ossidazione
  • Ha una buona conducibilità termica ed elettrica
  • Ha notevoli caratteristiche di malleabilità e duttilità

 

Ecco perché risulta molto adatto al taglio ad acqua.

Con questo tipo di lavoro si possono infatti ottenere fogli, lamine e contenitori sottili come ad esempio le lattine, molto adatte anche al riciclo.

Taglio ad acqua su acciaio

Con il taglio ad acqua su lamiere di acciaio, si possono ottenere delle lavorazioni molto precise e pulite senza però modificare le componenti metallurgiche della lega di carbonio e ferro.

Ecco perché in particolari acciai legati come il C45 dove il taglio termico comporterebbe un successivo trattamento di normalizzazione, viene utilizzato il taglio ad acqua.

Piccola curiosità

Un getto d’acqua sparato con una pressione di 7.000 bar, esercita una forza di 6.908 kg/cm2.

Il cemento edile sopporta una forza massima di 325 kg/cm2!